Semi di cetriolo autoimpollinanti per raccolti anticipati

Semi di cetriolo autoimpollinanti

Pochi coltivatori di ortaggi rifiuteranno i primi cetrioli freschi. Ma sorge la domanda su come coltivarli. In piena terra, le piante saranno ancora sensibili al gelo, ma nelle serre o nelle serre ciò sarà piuttosto problematico, perché la maggior parte delle varietà di cetrioli sono impollinate in modo incrociato. Ma all’inizio della primavera gli insetti rappresentano ancora un problema. E in una situazione del genere, i semi di cetriolo autoimpollinanti saranno la scelta migliore.

Dopo la raccolta (in autunno), questi semi vengono immersi in una soluzione salina (5%), nella quale saranno subito visibili in superficie le unità vuote o acerbe, ed i buoni esemplari si depositeranno sul fondo. Dopodiché devono essere lavati e asciugati.

In primavera, poco prima della semina (preferibilmente da qualche parte a metà marzo), i semi vengono immersi in una soluzione di fertilizzante minerale, leggermente essiccati e seminati in vasi con terra. Dopo 3-4 giorni sarai soddisfatto delle piantine e con l'apparizione di 5-6 foglie la pianta potrà essere trasferita in terreno chiuso.

Vale la pena notare che i semi di cetriolo autoimpollinanti possono essere ottenuti mediante impollinazione artificiale, trasferendo il polline da 4-5 fiori maschili a un'ovaia femminile sviluppata.

Le varietà autoimpollinanti di cetrioli sono un'opportunità per assaggiare le prime verdure, coltivandole anche sul davanzale di una finestra.