L'olivello spinoso di Chuya da cento malattie

In Russia, iniziarono a provare a coltivare l'olivello spinoso solo nel 19 ° secolo, sebbene le sue foglie e i suoi ramoscelli fossero usati nell'antica Grecia. Le varietà moderne di olivello spinoso si diffusero solo 40-50 anni fa. Questo albero è una pianta dioica, impollinata dal vento con fiori unisessuali. Dovrebbe essere coltivato in modo che sul sito ci siano piante di sesso diverso, è meglio organizzare un "harem" di una pianta maschio e diverse piante femminili, che produrranno bacche preziose.

Tra le altre varietà, l'olivello spinoso di Chuya, allevato presso l'Istituto siberiano di ricerca sull'orticoltura per la coltivazione nei territori di Krasnoyarsk e Altai, nelle regioni di Omsk e Irkutsk, si distingue per le sue proprietà. Ma oggi se ne consiglia la coltivazione in tutte le regioni. Questa varietà è resistente all'inverno e produce frutti ogni anno, a partire da 3-4 anni. La chioma della pianta è compatta, di media densità, con poche spine. I frutti, che maturano in agosto, sono grandi, di forma ovale-cilindrica e hanno un alto contenuto di vitamina C (134 mg/100 g), zuccheri (7,3%), acidi (2,2%), carotene (3,7 mg/100 g) e oli (2,9%).

Naturalmente l'olivello spinoso Chuya, come tutte le altre varietà, contiene anche flavonoidi, tiamina, riboflavina, acido folico, vitamine E, K, P e minerali, tra cui manganese, magnesio e ferro. L'olivello spinoso non è solo gustoso, ma è anche una pianta molto curativa. È utile per prevenire ictus e infarti, rinforzare il muscolo cardiaco, aumentare l'elasticità delle pareti dei vasi sanguigni e rafforzare il sistema immunitario.Di particolare pregio è l'olio di olivello spinoso, utilizzato non solo per curare ustioni e piaghe da decubito, ma anche gastriti, ulcere, cataratta senile, ipertensione, anemia e malattie ginecologiche.