Lattuga: storia della pianta e consigli sulla coltivazione

lattuga a cipolla

La lattuga o lattuga a cipolla è il nome di una coltura vegetale appartenente alla famiglia delle Aster. La lattuga è una delle piante più antiche coltivate nel Mediterraneo. L'insalata proviene dalla lattuga selvatica, che si trova nel Nord Africa, in Asia, nell'Europa meridionale e occidentale. Gli antichi egizi conoscevano la lattuga, i re persiani la consideravano un ortaggio prezioso e la veneravano come una prelibatezza, gli antichi greci usavano la lattuga non solo come cibo, ma anche come pianta medicinale. I romani consideravano l'insalata un dolce squisito; in epoche successive venne utilizzata per preparare antipasti che stimolassero l'appetito. L'insalata veniva consumata non solo fresca, ma anche marinata con miele e aceto. La lattuga iniziò a essere coltivata in Europa ai tempi di Luigi XIV.

Oggi la lattuga rimane una delle verdure estive preferite, considerata una preziosa fonte di vitamine e molti microelementi benefici per l'uomo. È difficile trovare un residente estivo che non coltivi la lattuga.

La lattuga non è una pianta molto capricciosa, ma per ottenere un buon raccolto si possono sfruttare i consigli di agronomi esperti.

  • La lattuga va seminata su terreni fertili non acidificati.
  • I fertilizzanti minerali per le insalate richiederanno superfosfato, urea e solfato di potassio.
  • L'acidità del terreno può essere corretta aggiungendo lanugine di lime o farina di dolomite (fino a 200-250 grammi per metro quadrato).
  • La lattuga è anche sensibile all'alimentazione delle radici durante la stagione di crescita.
  • L'applicazione del compost aumenta significativamente la produttività.

A partire dall’inizio della primavera, i semi di lattuga possono essere seminati direttamente nel terreno. Le varietà a foglia possono essere coltivate in piena terra per tutta l'estate.

Seminare la lattuga in file, la larghezza tra le quali dovrebbe essere di almeno 15-20 cm, la profondità di semina dei semi è fino a 1,5 cm, non dovrebbero essere seminati più di 30 semi per metro lineare.